Non parlare al bambino delle paure ed esperienze negative personali ma assumere un atteggiamento rilassato e positivo.

Non dire al bambino “…non avere paura…”, questo potrebbe fargli pensare che ce n’è il motivo.

Non dire al bambino “…vedrai che il dentista è bravo e non ti farà male…”, non sempre il dolore dipende dalla bravura o meno del dentista.

Non usare l’odontoiatra come mezzo di punizione “…guarda che se non fai il bravo ti porto dal dentista…”, neanche per scherzare.

Non deridere il bambino se perde un dentino anche se apparentemente non mostra di prendersela “…guarda che brutto che sei con quel buco in mezzo ai denti…”.

Non corrompere il bambino per portarlo dal dentista “…se fai il bravo ti regalo…”. Andare dal dentista per lui deve diventare una cosa normale, senza troppe aspettative che potrebbero non essere sempre rispettate con conseguente delusione da parte sua.

Non fare promesse su ciò che farà il dentista.

Spiegare al bambino che sarà il dentista stesso a spiegargli ogni cosa.

Non nascondere la visita fino all’ultimo momento.

Cercare col tempo di fare in modo che il bambino si affidi autonomamente al dentista senza essere seguito in ambulatorio dal genitore. In pratica si deve cercare di fare in modo che si instauri tra il dentista e il bambino un rapporto interpersonale di fiducia senza nessun intermediario.

Non arrabbiarsi col bambino se non si lava i denti. I bambini sono piccoli ed hanno esigenze diverse dai grandi, devono essere i genitori ad aiutarli e seguirli nella loro igiene dentale, anche lavandogli loro stessi i denti, senza brontolare e cercando di rendere il momento il più gradevole possibile. Sarà il tempo a dar ragione alla vostra costanza. Più presto si inizia ad aiutarli e prima sarà per loro normale lavarsi i denti, come dormire, mangiare, bere, ecc.