A “Petrolio” programma di Rai Due, Il prof. Franzini spiega quanto e come l’ozono può aiutare nella cura dei malati, nel contenimento e cancellazione della diffusione e nella prevenzione per ogni tipo di epidemia da virus.
In seguito alla nuova emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus COVID-19, il nostro studio si è dotato di dispositivi erogatori di ozono per la sanificazione dell’aria e di tutte le superfici orizzontali e verticali, inclusi arredi e suppellettili.
Nel nostro studio impieghiamo inoltre l’ossigeno-ozono come approccio terapeutico innovativo per il suo potere antinammatorio, antiossidante, antidolorifico, e per la sua capacità di migliorare il microcircolo aumentando la disponibilità di ossigeno a livello dei tessuti.
In particolare viene utilizzato in:
- cura delle parodontiti;
- chirugia rigenerativa dell’osso e delle mucose;
- prevenzione e il trattamento delle complicanze in chirurgia e in implantologia;
- rimozione della placca batterica nelle sedute di igiene dentale, il cui risultato può essere potenziato con l’utilizzo di acqua ozonizzata;
- cura delle lesioni cariose;
- cure canalari;
- trattamento delle stomatiti di origine batterica, virale o fungina;
- cura delle osteonecrosi da radiazioni o da bisfosfonati;
- trattamento dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare;
Nel nostro studio di Asiago (Vicenza) ho adottato già dal 2015 questa metodica a seguito di una approfondita formazione personale e di numerosi corsi di approfondimento e ottenendo il Master in Ossigeno-Ozono-Terapia.
Oggi sono docente per il settore dell’odontostomatologia al master di II livello in ossigeno-ozono terapia dell’Università di Pavia e dell’Unicamillus Intenational Medical University a Roma.
Per approfondimenti sull’argomento vi invito ad aprire i seguenti due link: